Di recente ho letto un articolo interessante che riportava come una relazione forte tra genitori e figli renda questi ultimi più capaci di costruire relazioni stabili con i compagni e quindi di essere maggiormente socievoli.
Senza sapere questo in realtà ho sempre cercato con i miei bimbi di costruire una relazioni intensa. Con la Bimbagrande è più facile adesso che ha cinque anni, meno con il Piccoletto, forse per differenze di temperamento, genere o chissà...
Da diversi anni prima di dormire le chiedo cosa le è piaciuto della giornata e cosa invece no e le lo chiede a me... è il momento del bilancio della giornata, un contatto di condivisione che piace ad entrambe e in cui di tanto in tanto anche il Babbo entra.
In un articolo ho trovato alcune indicazioni che mi sono sembrate sensate e utili per questo le riporto e le condivido qui.
Essere disponibile per i vostri bambini:
Ci sono momenti in cui i nostri figli hanno più disponibilità di parlare - per esempio, al momento di coricarsi, prima di cena, in macchina, occasioni in cui sono più disponibili a parlare con noi, per questo è utile coglierle, ma come? Ecco alcuni Strumenti
- Avvia la conversazione: permetti a tuo figli o di sappere che ti preoccupi per quello che sta succedendo nella sua vita. Per esempio, condividendo ciò che hai pensato su qualcosa a lui vicino, piuttosto che iniziare una conversazione con una domanda.
- Trova il tempo ogni settimana per un'attività one-on-one con ogni bambino, evitando di programmare altre attività durante quel tempo.
- Prova a conoscere gli interessi di tuo figlio - per esempio, la musica e le attività preferita - mostrando interesse per lui, ma Vero interesse (i bambini sanno riconoscere meglio di noi l'autenticità!).
- Lascia che il tuo bambino sappia che stai ascoltando e questo gli accrescerà la su autostima e fiducia nelle sue capacità.
- Ascolta il suo punto di vista, anche se è difficile sentire.
- Lasciagli spazio affinchè completi il loro punto prima di rispondere.
- Ripeti quello che hai sentito dire da lui per garantire che li si capisce correttamente.
- Esprimi la tua opinione senza sovrastarli se non sei d'accordo; riconosci che va bene non essere sempre d'accordo, resistendo a discutere su chi ha ragione. Invece dico: "So che non sei d'accordo con me, ma questo è quello che penso."
- Concentrarsi sui sentimenti del bambino piuttosto che il proprio durante la conversazione.
Ricorda:
I bambini imparano imitando. Il più delle volte, seguiranno il tuo esempio nel modo di affrontare la rabbia, risolvere i problemi e lavorare attraverso sentimenti difficili, ma nel modo in cui gli parli, non per che cosa gli dici!
I bambini imparano dalle proprie scelte. Finché le conseguenze non sono pericolosi.
Rendetevi conto i vostri bambini possono mettervi alla prova voi dicendovi esattamente ciò che li disturba. Ascoltare con attenzione a quello che dicono, se li incoraggiate a parlare possono condividere il resto della storia.
Essere genitori è un lavoro faticoso, ma la ricompensa è grande!
Ascoltare e parlare è la chiave per una connessione tra voi ed i vostri figli. Ma la genitorialità è un lavoro duro e soprattutto con gli adolescenti può essere molto impegnativo, soprattutto quando i genitori hanno a che fare con molte altre pressioni (intere e esterne alla famiglia). Se si riscontrano problemi su un periodo di tempo prolungato, si potrebbe prendere in considerazione la consultazione con un professionista per scoprire come riuscire a mettersi in relazione.
fonte: http://www.apa.org/helpcenter/communication-parents.aspx
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